Buongiorno e bentrovati! Oggi vi vorremmo parlare di Magarie, un bellissimo progetto con sede nel Basso Cilento che fa sua la missione di ritrovare le conoscenze della cultura popolare in merito alle piante officinali.
Prima dell'avvento della medicina moderna, le uniche speranze di medicamenti risiedevano nelle piante, dal raffreddore al mal di gola, dalla nausea passando per l'emicrania, ogni piccolo malessere aveva il suo rimedio. Il figura del farmacista dell'epoca, anche se sarebbe più corretto definirlo erborista, era avvolta in un'aura quasi magica, e da questo deriva il nome del progetto: "magaria", infatti, è un termine dialettale diffuso in tutto il Sud Italia e che significa magia, incantesimo.
Magarie cerca di reintrodurre la cultura "delle nonne", con i sapori ricchi ed i rimedi semplici che hanno caratterizzato le infanzie di molti di noi. Dagli unguenti utili per le punture di insetto, duroni, cicatrii, passando per gli oleoliti che trattano bruciature e pelli secche, alle tisane che richiamano gusti perduti, fino ad arrivare ai saponi e ai delicati burri labbra, i loro prodotti sono organici al 100% e non contengono conservanti industrali, il che li rende ottimi per gli adulti ma eccezionali per i neonati e i bimbi!
Non solo non utilizzano niente di industriale durante la preparazione, ma le loro piante non sono neanche coltivate, semplicemente raccolte, ogni anno in un luogo diverso, concatendando in questo modo anche la riscoperta del territorio. Giacchè credono fermamente nel potere della divulgazione, addirittura tengono laboratori didattici nelle scuole per insegnare ad i ragazzi a riconoscere ed usare la flora che la natura ci mette a disposizione.
E tu? Cosa aspetti? Vieni da Che Follia, a trovare un assaggio di queste magie, ti aspettiamo!