Bentornati! Dopo la pausa estiva, anche il nostro Blog riprende!
Vi abbiamo raccontato Storie intrise di passione, di donne ed uomini che quotidianamente si sforzano per migliorare il mondo che li circonda e anche stavolta vogliamo rendervi partecipi di un’Avventura che ci sta molto a cuore: la Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri.
Fondata nel 1994, da allora, seguendo sempre il concetto che l’inclusione sociale è veicolata dal lavoro, si è sviluppata ed è cresciuta nella splendida attività che conosciamo oggi, Malefatte Venezia, che lavora all’interno di due Istituti Penitenziari di Venezia, creando borse e accessori in PVC riciclato.
Attiva dal 2009 all’interno del carcere maschile di Santa Maria Maggiore di Venezia, questo progetto coinvolge alcuni detenuti in un percorso lavorativo che, una volta scontato il periodo di detenzione, può portare all’assunzione nel laboratorio di riciclo di PVC esterno al carcere, che è stato creato a sua volta nel 2013 per fornire continuità all’inserimento lavorativo dei detenuti.
Queste bellissime borse sono uniche nel loro genere, ma soprattutto tra di loro! Essendo un prodotto artigianale, ricavato da vecchi cartelloni pubblicitari, anche facendo parte della stessa linea sono diverse tra loro.
A questo pregio potete aggiungere la loro eco sostenibilità, ricavate da banner pubblicitari dismessi, fanno bene all’ambiente e sono un prodotto di alta qualità, resistente, impermeabile, lavabile.
Queste loro creazioni hanno attirato l’attenzione di Mark Bradford, rappresentate degli Stati Uniti alla Biennale di Venezia, tanto da instaurare una collaborazione che mira a lanciare un programma sostenibile per far conoscere sì il sistema penale, ma soprattutto il successo del modello di cooperazione sociale.
Se vi abbiamo incuriositi, venite a farci visita a Che Follia, in via dei Tribunali 308, dove potrete ammirare anche voi le borse e gli accessori e sentire il finale di questa Storia...