C’era una volta, non molto tempo fa, in un paese non troppo lontano, una Cooperativa Sociale di nome Eureka, un’associazione di ragazzi con una missione: contribuire all’emancipazione sociale e lavorativa del territorio attraverso la cura e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, nel settore dell’agricoltura e della vinificazione.
La loro avventura, come ogni avventura che si rispetti, procede attraverso tappe e sfide: iniziando pian piano, nel 2009, con due ettari di terreno confiscato alla camorra a Casal di Principe, arrivando a produrre una grande varietà di frutta, sempre restando fedeli alle loro origini, promuovendo un altro tipo di economia, un’alternativa a quella camorristica, che prima di ogni cosa è sostenibile e attenta ai bisogni delle persone, con particolare attenzione per quelle in difficoltà.
Ovviamente i nostri paladini non potevano accontentarsi e da qualche anno a questa parte si sono proposti una nuova sfida, ancora più ambiziosa: trasformare l’uva da vino da loro coltivata in un prodotto finito.
Nascono così le cantine Vitematta, dove il vino riposa in grotte secolari scavate nel tufo, accudito dalle mani ormai esperte dei ragazzi, dove si può gustarne un calice accompagnato dai prodotti tipici del territorio e dove i nostri eroi continuano a mettersi davanti a delle sfide, ampliando man mano la selezione di vini.
Potete capire quindi, cari lettori, perchè noi di Che Follia siamo ancora una vota traboccanti d’orgoglio nel raccontarvi la loro avventura e potervene dare un’anteprima nel nostro bazar.