Gli ultimi giorni prima delle ferie sono, per una donna che lavora, un momento piuttosto complicato.
La stanchezza di tutto l’anno e il caldo pesano come macigni e ogni attività diventa difficile.
Capita di sentirci rallentate e di lasciare che in casa si accumulino un po’ di cose da fare: stirare con 40 gradi all’ombra…meglio domani; cuocere a fuoco lento ma deciso pietanze che poi si gusteranno fredde può diventare una specie di tortura.
Insomma, date queste condizioni, nelle quali mi auguro di non sentirmi sola, ieri sera mi sono trovata alle 21.00 con nulla di pronto a tavola!
Ma il problem solving, si sa, è donna e una donna, anche se stanca morta e sfiancata dalla calura estiva, è pur sempre dotata di quelle doti manageriali che hanno consentito a me ieri pomeriggio di acquistare a Che Follia Social Bazar il sugo pronto alla puttanesca della Cooperativa Sociale Stalker.
Non era un sugo pronto gente! Era una di quelle chef di altri tempi, senza stelle ma con esperienza da vendere, che roteava il mestolo proprio nelle pentole della mia cucina.
Era lì, davanti a me, a condire uno spaghettino alla chitarra che ha suonato per davvero.
Nel frattempo io sono riuscita anche a preparare i bagagli in tranquillità.
Perché il tempo in realtà non è poco, è che bisogna usarlo bene.
Buone ferie alla puttanesca a me.
E per chi resta in città: rilassatevi! A cucinare ci pensa la Stalker.
I sughi Stalker e le altre prelibatezze della cooperativa sono disponibili a Napoli a Che Follia, in Via dei Tribunali 308.