Che Follia, si sa, è un negozio molto particolare in cui diamo la possibilità a persone affette da disagio psichico, tossicodipendenti, carcerati, di vendere manufatti realizzati con le loro mani permettendo a tutti un riscatto sociale e lavorativo.
Troverai in questo negozio prodotti artigianali realizzati con estrema cura dei particolari e grande passione per la qualità e l’eccellenza.
I prodotti sono svariati, troverai articoli da regalo, oggettistica, abbigliamento e accessori, realizzati con tecniche di riciclo e riuso creativo.
E poi nel settore agroalimentare pasta, birra, vino e prodotti ricavati dall’agricoltura biologica.
Per questo motivo il negozio consente a persone svantaggiate di superare lo stigma e di non sentirsi relegati ai margini della società.
Che Follia non è un negozio come gli altri, ma la sua peculiarità è quella di essere un luogo del bene-essere sociale aperto al territorio e un mezzo di facilitazione per l’incontro tra le persone e la comunità.
Seguendo questi parametri vendiamo, si, qualità ma amiamo anche raccontare storie di sofferenza che sfociano in esperienze di riscatto umano.
Regaliamo emozioni e sensibilità per le problematiche di queste persone spesso trascurate dall’opinione pubblica.
Che follia è anche un luogo dove le esperienze trovano spazio di espressione, dove le attività e i progetti realizzati dalle cooperative possono essere comunicati all’esterno con lo scopo di accrescere la consapevolezza e la sensibilità di Persone e Istituzioni, per dare voce ad individui che altrimenti non ne avrebbero in una società sempre più feroce e individualistica che tende a schiacciare chi ha delle fragilità.
A #ManinPasta, la manifestazione che si terrà presso il Social Bazar di Via dei Tribunali l’8 dicembre, sponsor ufficiale sarà la cooperativa Le Lazzarelle formata da sole donne che producono caffè artigianale, rispettando l’antica tradizione partenopea all’interno del carcere femminile di Pozzuoli.
Donne che rivendicano il loro diritto ad essere parte attiva nella nostra società consapevoli del fatto che solo il lavoro può davvero generare dignità, inclusione sociale e soprattutto un riscatto definitivo.
I grani del caffè che sarà offerto in degustazione a #ManinPasta vengono selezionati con cura dalla cooperativa Shalliday.
La degustazione sarà arricchita anche con ottimi tè, infusi e tisane. Ma anche con le strepitose crostate realizzate dalla Cooperativa E.V.A. di cui al precedente articolo.
Finora, nell’ambito del progetto, si sono avvicendate 56 donne ognuna con la propria personale storia e accomunate da un comune denominatore di solitudine e sofferenza. Molte di loro prima di lavorare all’interno del carcere non avevano mai avuto un regolare contratto di lavoro.
Con la cooperativa oltre ad imparare un mestiere acqusiscono fiducia nelle loro capacità contribuendo ad accrescere la propria auto-stima.
Il caffè è prodotto in ogni fase della lavorazione senza aggiunta di additivi.
Le confezioni sono realizzate in materiale plastico senza alluminio in modo da poter essere riciclate con la plastica nella raccolta differenziata .
Nel corso della manifestazione si potrà ascoltare dal vivo, la voce delle protagoniste.
Storie dolorose che diventano traguardi esistenziali, di violenze subite che diventano lontani ricordi, di passioni che si traducono in professioni.
Se anche tu sei interessato a conoscere queste storie e ad assaggiare i prodotti delle esperienze che raccontiamo puoi partecipare gratuitamente a #ManinPasta, sabato 8 dicembre 2018, dalle 16,00 alle ore 21,00.
#ManinPasta. Perché a volte bisogna sporcarsi le mani e rimboccarsi le maniche per aspirare ad un mondo più umano. Non mancare! Contiamo sulla tua presenza e sulla tua voglia di apprezzare i nostri prodotti in un momento di allegria e condivisione.
Da Che Follia è tutto.
Il vostro G.d.P.