Gli alberi sono fondamentali per la vita degli uomini: non sono solo degli elementi decorativi.
Essi sono generatori di ecosistemi, basti pensare a quanti esseri viventi dipendono o sono agevolati dagli alberi durante la loro vita.
Oggi la loro stessa sopravvivenza è messa in pericolo non tanto da fattori naturali, quanto da quelli antropici. Come, ad esempio, l'inquinamento e il disinteresse che lasciano spazio, frequentemente, alle speculazioni (spesso edilizie). Ciò rappresenta una minaccia che finisce col rovinare indelebilmente l’armonia del nostro paesaggio, legato agli alberi e alle loro formazioni vegetali.
Tra le fronde degli alberi stormisce il mondo, le loro radici affondano nell’infinito. Tuttavia non si perdono in esso, ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo: realizzare la legge che è insita in loro, portare alla perfezione la loro forma, rappresentare se stessi.
Niente è più sacro e più esemplare di un albero bello e forte. Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità.
“Essi non predicano dottrine e precetti, predicano incuranti del singolo, la legge primigenia della vita.”
(Hermann Hesse)
Anche da noi a Che Follia si può assaporare l’incanto della natura: alberelli realizzati in legno, cartone e stoffa esclusivi provenienti dai laboratori creativi di un centro diurno di riabilitazione.
Essi sono la rivisitazione del celebre pino marittimo o a ombrello simbolo della città di Napoli e protagonista delle più celebri cartoline della città.
Quelli in tessuto possono essere adoperati per tenere in ordine gioielli e bijotteria in camera da letto. Tutti gli altri sono un originale complemento di arredo.
G.d.P.