- Pronto? Giuli?
- Sere, dopo lavoro aperitivo da me, organizziamo?
- D’accordo, prendi tu da mangiare e chiama Ale e Virginia, alle birre ci penso io
Scegliere la birra giusta: all’apparenza mi sono accollata un compito ingrato…
Mi guardo un po’ in giro e lo scaffale alle mie spalle sembra illuminarsi, eccole qua! Okorei mi serve la soluzione su un piatto d’argento!
Osservando le etichette, leggendo i nomi, questa vasta gamma di birre artigianali esposte dietro di me quasi mi sembra da collezione: “Troppo belle per essere stappate”, mi viene in mente in un primo momento… ma per fortuna questo pensiero si allontana da me immediatamente e allora inizio ad esaminare le descrizioni.
L’ELEFANTE BIANCO: White IPA, doppio malto, di colore dorato, frumento e avena la rendono opalescente; schiuma bianca e compatta e profumo che richiama ananas e pesca con sensazioni di miele e malto. Dissetante, leggera, spontanea, Virginia! Ecco sistemata la prima!
NUNENAPILS: gli inglesi direbbero “dangerous drinkable”, la classica birra da bere a secchiate! Ancora colore dorato e schiuma bianca e abbondante, con dolci note maltate e piacevoli sensazioni fruttate e luppolate che la rendono fresca, versatile e duttile: indicata per ogni occasione! Fuori due, anche Giuliana è messa a posto!
TRAMALTI: birra in stile “Scotch”. Il colore, stavolta, è ambrato e la schiuma beige è fine e compatta. Il profumo è un mix di percezioni: dalle note di frutta secca, fichi, datteri, miele, ai lontani echi tipici dei vini liquorosi; il corpo è robusto e la dolcezza è decisa, ma perfettamente bilanciata dall’amaro dei malti tostati. Senza dubbio, prendo le distanze dai sapori precedenti e per me e Ale scelgo questa!
- Sere? Ti stiamo aspettando, dove sei?
- Pronto? Giuli? Ho le birre e sto arrivando…pronte ad ascoltare?
“La birra invecchia, matura, riposa…racconta!”
L’importante, per noi, è aver voglia di ascoltare!