Mi ritorna, spesso, in mente una scena della vecchia serie tv - Baywatch - in cui un guardaspiaggia si trovava a soccorrere una persona nei pressi di un pontile, a Los Angeles. Il guardaspiaggia commetteva l'errore di porsi fisicamente tra i pali che sorreggevano il pontile e la persona da soccorrere; metteva così in pericolo non solo chi stava soccorrendo (già in pericolo) ma anche sé stesso, infatti, sbatteva contro uno di quei pali perdendo i sensi.
Mai frapporsi tra il pericolo e la persona da salvare…
Tante volte salvaguardare sé stessi, prima degli altri, è tutelare l’incolumità di chi si ha la responsabilità e/o si sceglie di aiutare.
Nella salute mentale, ad esempio, chi si assume la responsabilità di aiutare, è come un guardaspiaggia. La mente umana è un mare tempestoso nel quale è molto facile annegare. La regola di salvaguardare la propria incolumità è importante da rispettare, per chi si assume la responsabilità di aiutare, ma spesso molti tra gli addetti ai lavori, psichiatri, psicologi, operatori della salute mentale, educatori, tendono a tutelare solo la loro incolumità senza pensare che il loro lavoro include anche correre dei rischi.
Chi accetta di lavorare con persone emotivamente e psichicamente labili, ha accettato anche di relazionarsi con le loro parti emotive pericolose. Molti attribuiscono il proprio “mare in tempesta” al malato, quando, in realtà appartiene a loro stessi, così finiscono per restare legati all’albero maestro, come Ulisse.
Così come la sirena Partenope, l’assistito si sente inascoltato e lascia andare tutto alla deriva.
Anche chi aiuta gli altri per professione è un essere umano e quindi imperfetto, ma troppo spesso si rischia che questa diventi una facile giustificazione.
Diverse volte, il disturbato è un buco nero capace di attirare tutto ciò che non si vuole essere e che non si vuole accettare di sé.
Quando si è abituati a vedersi in un certo modo non è facile vedersi differentemente.
Anche le persone migliori del mondo e quelle che hanno aiutato e contribuito al benessere psichico di tanti, hanno le loro tempeste.
Lady Violet